29.11.08

In mostra

Non so agli altri, ma ogni volta che ultimamente vedo, sento o leggo Veltroni mi sembra che sottintenda: "Lo vedete, che sto facendo opposizione".

26.11.08

Per gli amici lontani

Ci sono sei foto nuove di Simone su Flickr.

Effetto wow

Negli ultimi mesi solo due prodotti hanno avuto su di me un effetto wow quando ho aperto la scatola. Il primo è il MacBook Air. Il secondo è il proiettore MPro110 Micro della 3M che ho ricevuto ieri in prova. Ancora non l'ho testato per cui non so se funziona bene (a breve fornirò aggiornamenti), ma l'idea di avere uno strumento del genere piccolo e leggero come un telefonino mi sembra davvero wow. 

25.11.08

Pogue-o-matic



Mentre in Italia i siti dei nostri giornali mettono i video, i blog, i feed e altre magnifiche amenità del web 2.0, al Nyt con David Pogue si fa sul serio.

L'Italia deve ripartire dal turismo

E il governo lo sa.

23.11.08

Tempi moderni

Ieri, all'edicola sotto casa, erano in vendita due orologi da muro: uno con la faccia del Che e uno con quella di Mussolini. Oggi era rimasto solo quello del Che.

19.11.08

Il piacere della carta

Dopo la recente presentazione di Wired in molti si sono chiesti se ha senso fare (ancora) un giornale di carta, per di più sulla tecnologia. Confesso che anche io, in linea generale, sono dubbioso: la maggior parte delle informazioni che mangio quotidianamente le prendo dal web, che meglio della carta me le seleziona e rende la mia dieta informativa molto più semplice da consumare. Detto questo, credo di essere arrivato a questo punto - come molte altre persone - perché i giornali di carta non ti danno nulla di più di quello che ti dà il web.

L'altro giorno ero qui, per tenere una lezione sui new media. Quasi tutti gli studenti mi hanno detto che loro si informano sul web e non più sulla carta. La scelta del digitale non è quindi più una cosa solamente nostra, impallinati di tecnologia. Ma, alla mia domanda: "Leggereste mai un libro su computer o su e-book?", la risposta secca è stata no. Il piacere di avere in mano un libro e poterlo sfogliare è nettamente superiore.

Ora, non voglio essere così ingenuo di paragonare un libro a un giornale, ma è evidente che i cartacei (soprattutto i quotidiani) abbiano fatto perdere al lettore quel piacere di sfogliare. Se si apre la maggior parte dei giornali si trovano soprattutto tantissimi articoli brevi, con foto insignificanti. Questo vuol dire mettersi in competizione con il Web, senza averne gli strumenti. In Rete di news ne trovo tantissime e sulla quantità Internet non ha rivali.

In questo senso, gli unici che al momento possono giocare con (più o meno) le stesse armi giornalistiche della Rete sono i quotidiani free-press, perché gratis come il Web. Gli altri giornali - quelli a pagamento - devono dare qualcosa in più, dal punto di vista giornalistico (basta riportare tutte - ma proprio tutte - le notizie, anche quelle più insignificanti, del giorno prima) e da quello grafico, investendo di più nelle foto e con infografiche e disegni che sul Web non sarebbero altrettanto godibili. C'è chi lo fa come Internazionale e sta andando bene.

Per questo credo che Wired, come qualsiasi altro giornale che punti su questa doppia qualità (grafica e giornalistica), possa avere qualche chanche, anche se su carta. Il gusto di sfogliare, di toccare con mano qualcosa da leggere ancora non si è perso del tutto.

P.s.: Oh, per eliminare (o alimentare) ogni sospetto, io sono un tifoso della versione cartacea di Wired, per tre motivi: il primo è la passione, la competenza giornalistica e la dedizione con cui Riccardo e i suoi stanno lavorando; il secondo è perché si tratta di un buon prodotto (ho avuto la fortuna di vedere il numero 0); il terzo (e non ultimo): sono un loro collaboratore.

P.s.2: In molti dicono che la carta andrebbe abbandonata per motivi ecologici. D'accordo. Ma è stato mai fatto un confronto fra la quantità di energia consumata dai computer su cui ci informiamo e il numero di alberi che vengono abbattuti per produrre carta?

14.11.08

Da sottoscrivere

La Vigilanza RAI, una istituzione che non si riesce a spiegare non dico a un argentino, ma a uno di Chiasso. Roba che non esiste. Di questo stiamo parlando. E per farlo tiriamo fuori gli studenti narcotizzati e buttati dagli aerei nell’oceano. Questo è l’istinto politico di Antonio Di Pietro. Continuate pure a votarlo, ma siate coerenti: comprate un rifugio antiatomico.
(da Matteo Bordone)

A colazione da Wired (il video)

13.11.08

A colazione da Wired



Ho avuto l'onore di telefonare al nuovo presidente... No, quello era un altro che lo diceva. Io, invece, ieri ho avuto l'onore di partecipare alla Colazione da Wired, un evento organizzato a 100 giorni dal lancio ufficiale di Wired Italia. E' stata l'occasione per rivedere amici e conoscenti e incontrare dal vivo persone interessanti e che, da romano, ho sempre sentito al telefono.

L'iniziativa è stimolante (per la redazione, per chi ci collabora come me e credo dovrebbe esserlo anche per il mondo dei media italiani) ed è stato detto tutto ieri. Non mi dilungo di più perché tutte le riflessioni più interessanti fra poco saranno on-line in un video della tavola rotonda.

Due cose, però, voglio segnalare. La prima è di Lele che ha detto che "Internet è il mio 68". E' così anche per me, anche se non ci avevo mai pensato. La seconda è un dietro le quinte. Uno dei partecipanti alla Colazione di ieri ha avvicinato qualche settimana fa Luca Luciani, dicendogli: "Luca ti posso fare una domanda di geografia?".

(La foto è di Leandro che ieri ha scattato un po' di foto).

5.11.08

Goodbye To All That

Photo

Stamattina ho fatto le 7 per vedere i risultati delle elezioni americane e sono abbastanza stravolto. Sarà l'ingenuità, l'attesa snervante, il tamtam dei media e la suggestione di un presidente Usa afroamericano, ma da quando mi sono svegliato alle 8.30, sono davvero convinto che un altro mondo è possibile. E, ovviamente, non solo il solo.

Nothing in my life has actually changed in the 30 minutes since it was announced Obama will be our next president. I have the same bills, the same amount of money in the bank, my dishwasher is still broken, and my 5 month old beagle won't stop peeing on my carpet. Everything in my life is exactly the same as it was 30 minutes ago; and yet I feel as though everything is different.

(Photo: Michal Czerwonka/Getty)

2.11.08

Go John go

Poiché ho votato Pd, sono romanista e ho appena finito di tifare per Massa al Gp del Brasile che è arrivato secondo per un punto nel mondiale di F1, vorrei annunciare al mondo intero che - ovviamente - martedì spero diventi presidente degli Usa John McCain.