30.9.05

DS (Dateci Stimoli) per votarvi

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Molto probabilmente alle primarie del centrosinistra voterò. E voterò Romano Prodi (candidato DS). Non tanto perché penso che sia il migliore, quanto perché sia il meno peggio, che in fondo è la stessa cosa. Alle elezioni 2006, poi, voterò DS: un po' perché non ci sono alternative serie, un po' per atto di fede.

La mia posizione è quindi chiara e, certo, non si può dire che sia un rompicoglioni alla Bertinotti, Rutelli e simili (mi dispiace per i simili). Ecco perché penso che i DS dovrebbero preoccuparsi se uno come me si infastidisce a leggere il loro pieghevole (trovato ne L'espresso) in cui si spiega l'appoggio a Prodi. E che recita così.

Noi vogliamo
  • Un reddito adeguato per tutti
  • La Carta dei diritti di chi lavora, per una buona e piena occupazione, a partire da quella delle donne
  • Una pensione dignitosa e sicura per ogni anziana e anziano
  • Un asilo nido per ogni bambina e bambino
  • Un fondo di sostegno per ogni anziana e anziano non autosufficiente
  • Una sanità pubblica di qualità per chiunque ne abbia bisogno
Ora, io capisco che il programma dell'Unione non è stato ancora scritto e che non si può litigare con il resto della coalizione, ma mi sarebbe piaciuto anche qualche altro punto tipo:

Io voglio (oltre a quello che è stato detto sopra)

  • Uno stato laico e liberale dove la Chiesa possa dire quello che vuole ma i politici facciano il loro lavoro senza dover ascoltare i rappresentanti di un altro Stato (Vaticano) per scrivere leggi
  • Più soldi alla ricerca di base e favorire la nascita di laboratori all'interno di università o parchi scientifici da cui possano nascere start-up e spin-off in modo che i ricercatori (come negli Usa) creino aziende ad alto contenuto tecnologico: unico rimedio per rimanere competitivi
  • Meno finanziamenti pubblici alle imprese che non innovano (Fiat e compagnia cantante)
  • Una legge seria sulla flessibilità del lavoro, che non significa precarietà
  • Una politica estera non asservita agli Usa, ma allo stesso tempo attiva (ovviamente non con la guerra) nella nascita di democrazie dove il fanatismo religioso e il poco rispetto per la donna (e i diritti umani in genere) sono i protagonisti

27.9.05

Contratti

Leggo su Repubblica cartacea che Adriano ha firmato fino al 2010 con un contratto di 3,8 milioni di euro a stagione. Continuo a non capire quale sia la logica che spinge Cassano a chiedere quasi 5 milioni l'anno.

26.9.05

Moralismi

Non vorrei passare per moralista, ma lo farò. A me che la moglie di Ancelotti, alla fine della partita contro il Treviso, sia passata a prendere il marito con l'elicottero mi sembra un'ostentazione di ricchezza di cui in questo periodo farei volentieri a meno.

22.9.05

Iaquinta vs. Pozzo (alias un dirigente vs. il suo datore)

Come quasi tutti sanno il centravanti dell'Udinese Iaquinta è stato di fatto messo fuori rosa perché non vuole rinnovare il contratto con il club bianconero (in alternativa lo farebbe a cifre considerate fuori buget dal patron Pozzo).

Ora a primo impatto mi viene di parlare di ricatto ("O firmi o stai fuori, e rischi di perdere il mondiale"), al limite anche di mobbing. Poi penso però che sempre più spesso si sente parlare di società di calcio che dovrebbero essere gestite come delle società "vere". Cosa succederebbe quindi se un buon manager andasse dal proprio amministratore delegato (o dal proprietario dell'azienda) e dicesse: "O mi alzi l'ingaggio o quando mi scade il contratto me ne vado dal tuo concorrente."? Credo che le opzioni possibili per il titolare sarebbero quelle a) di fare il possibile per trattenere il manager o b) di puntare su un'altra persona, magari già interna alla ditta.

Con ciò non voglio dire che sono completamente dalla parte di Pozzo perché è chiaro che il contratto di Iaquinta va onorato fino in fondo anche da parte dell'Udinese e il giocatore ha tutto il diritto di voler cambiare squadra quando non sarà più vincolato ai friulani. Ma vanno riconosciuti anche i diritti dei
bianconeri che se sanno che non potranno più contare su un giocatore importante come Iaquinta devono provare delle alternative per il futuro.

Supermarco

Ecco, il bello di andare allo stadio (ed essere tifosi) è anche quello di salutare uno che non hai mai conosciuto personalmente, ma lo senti come un conoscente che ha cambiato città e ti passa a fare una visita. Gradita.

21.9.05

Appunti sparsi

- E' tanto che non se ne sentiva parlare: Zanchi (Messina) è risultato positivo ai controlli antidoping.

- Anche qualcun'altro ha capito che il pallone porta consensi.

- A Roma si critica la scelta dell'Udinese di non convocare Iaquinta per la gara contro la Juve perché non firma il contratto. Da quale pulpito (vedi Cassano).

- E' bello (non) lavorare pensando che stasera si va allo stadio.

- I giornali di oggi hanno paginoni su Pupo. Lo so che è giusto perché "Affari tuoi" sta andando bene, però il fatto mi intristisce.

- Secondo me 'sta storia è allucinante.

- "Essendo stato povero, so benissimo com'è difficile far quadrare i conti di famiglia a fine mese, ma prendiamocela con chi ha introdotto l'euro". Firmato: Silvio Berlusconi.

- Zeman dove sei?

Diritti (tv) negati

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Un uccellino (non quello di Del Piero e attendibile) mi ha riferito che la Sampdoria non è che non vuole firmare con Sky, è che non può. Pare che i suoi diritti tv siano tutte nelle mani di Mediaset che così impedisce all'azienda di Murdoch di trasmettere per intero la serie A. Io, per motivi amicali (l'uccellino, appunto), non posso indagare. Che lo faccia qualcuno.

13.9.05

Tanto di Capello/2

Sempre a proposito della polemica Capello - nazionali (straniere, of course) per la prima volta nella vita (anzi la seconda, dopo il no alle moviole in campo) mi trovo d'accordo con il pensiero di Blatter. Capello vorrebbe un rimborso pecuniario per ogni infortunato. Il presidente della Fifa risponde:

"I club ricchi diventano sempre più ricchi prelevando giocatori da nazionali povere: il calcio delle nazionali dev'essere solidale, quello dei club vuole solo guadagnare".

Poi un dubbio. Non sarà mica che Blatter si tiene stretto i voti delle nazionali povere che gli consentono di comandare il calcio mondiale? Forse (anzi probabile) ma intanto ha detto una cosa giusta.


12.9.05

Tanto di Capello

Noto che con il suo stile inconfondibile Capello si lamenta per i troppi impegni delle nazionali solo dopo l'infortunio di Thuram. Dimenticando (ne dubito) che anche Del Piero è ritornato malconcio dalle qualificazioni mondiale.

Globalizzazione

Certo, a confronto con lo scenario\pericolo di mangiare lo stesso cibo di plastica in tutte le parti del mondo mi sembra poco o nulla. Ma il fatto che ormai tutte le maglie di calcio della Nike, dell'Adidas o della Diadora siano uguali (a parte i colori), non mi piace per nulla.

9.9.05

Il nuovo che avanza

Il Brand Promotion della Fiat Lapo Elkann, dice che la "Fiat deve tornare a essere una macchina, mi si passi il termine, figa. E' necessario che i giovani siano gasati nel guidare Fiat".

A parte il fatto che contesto che una persona normale si gasi al volante di una macchina, mi sembra che di innovativo nel giovane Lapo ci sia ben pcco. Mica saremo ancora dell'idea che macchina = potenza = sono meglio di te se corro di più e se ho l'auto più bella? Ci manca solo che si faccia una differenza tra una vettura per machi e una per signorine.

P.s. personale: Se Cassano firma, Lapo se lo può scordare il barese a parametro zero. Tiè.

8.9.05

Dio bucatino

L'immagine “http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/6e/Touched_by_His_Noodly_Appendage.jpg/250px-Touched_by_His_Noodly_Appendage.jpg” non può essere visualizzata poiché contiene degli errori.

Fino a ieri sono stato un ateo convinto. Ma oggi ho trovato la mia religione. Direi che visti i chiari di luna morattiani (Letizia) servirebbero nuovi adepti anche in Italia.

6.9.05

Lui sa meglio le cose

Mentre stamattina pensavo che finalmente (cominciavo a preoccuparmi) Bossi si è allineato al tremontipensiero, mi imbatto nelle dichiarazioni del Senatur. Da vero politico.

«Lui sa meglio le cose, perchè ascolta quello che dicono in Europa, perchè bisogna tener conto anche dell'Europa».

5.9.05

Ct anch'io

Assetato di calcio dopo un'estate bella e massacrante (fisicamente e psicologicamente), ho assistito alla partita della nazionale. Visto che in Italia ci sono 56 milioni di ct, anch'io dico la mia. Il modulo 4-3-1-2 non mi piace: troppo lunghi, non abbiamo un terzino destro degno di questo nome che sia in grado salire, due centravanti sgraziati che si pestano i piedi, Totti non può fare il secondo centrale a centrocampo in fase difensiva (e non deve venirsi a prendere la palla a 50 metri dalla porta), De Rossi o Gattuso non possono giocare sulle fasce. Quindi proporrei un sano 3-4-1-2 con Bonera accanto a Nesta e Cannavaro, Camoranesi e Zambrotta sulle fasce e due centrali di interdizione (e costruzione) a centrocampo (Barone, De Rossi, Ambrosini, Blasi, Maresca e simili), Totti e due punte, possibilmente un ariete (Toni, Gilardino o Vieri) e uno più piccolo (Di Michele, Cassano, Miccoli, Esposito).