29.8.06

Hot water

Uno dei miei blogger preferiti, Mantellini, ha annunciato da alcuni giorni il prossimo arrivo sul suo diario on-line di pubblicità. Una decisione storica visto che Mantellini aveva sempre avversato l'idea di mettere advertising. Poi ha spiegato che non sarà della pubblicità classica, ma qualcosa di diverso. Ora, leggendo la spiega, io non capisco bene perché chiamare il tutto pubblicità e non recensioni. Insomma mi sembra solo un'operazione di marketing. Ma magari mi sfugge qualcosa. In ogni caso, di sicuro, solleverà un po' di discussione sulla pubblicità on-line e in particolare sui blog. Staremo a vedere.

24.8.06

L'iTalia come l'iPod? Magari...

Così alla fine la Apple dovrà sborsare 100 milioni di dollari alla Creative per aver scopiazzato la sua interfaccia di gestione dei brani musicali e averla messa nell'iPod. In ogni caso è un affare per Jobs (risparmiati un sacco di soldi per gli avvocati e altre cause legali con la stessa Creative) che comunque giornalmente esce vincitore dalla sfida più importante con il rivale di Singapore, quella cioè delle vendite. Anche se, brevetti a parte, è arrivato dopo. La Creative presentò infatti il suo primo lettore nel gennaio del 2000, mentre l'iPod arrivò sul mercato nel 2001. Questo dimostra una volta di più che non bisogna arrivare primi (e non solo nella tecnologia) per avere successo. Basta avere un po' di intuito, un bel marketing (designed in California...) e crederci. Da noi invece non si fa altro che parlare di treni persi e piangersi addosso (Olivetti, informatica e altre storie simili). Pure la Apple sembrava aver perso il treno. Ma invece di andarsene è rimasta alla stazione e ha preso quello dopo, più veloce e confortevole di quello su cui non era riuscita a salire. Certo, ha pagato un extra di 100 milioni di dollari. Ma cosa sono rispetto alle milioni di vendite mensili dell'iPod?

TARallucci e vino

Sarà che non ci capisco nulla di giustizia (compresa quella sportiva), ma come mai Galliani, anche sotto inibizione, si è potuto recare a Madrid per trattare l'acquisto di Ronaldo? Acquisto che peraltro sembra saltato.

22.8.06

زندگی نامه



Quante cose si perdono andando in vacanza: l'uomo che più di tutti somiglia a mio zio Romolo ha aperto un blog.

21.8.06

Browser dell'altro mondo



Una settimana di tregua è servita. Gli ultimi sei mesi fra matrimonio e organizzazione del viaggio di nozze (oltre al lavoro, s'intende) sono stati stressanti. Un po' di mare era proprio quello che ci voleva. Anche se poiché in vista dei 10 anni di Galileo stiamo rifacendo il sito (che francamente è un po' vecchiotto), pure nei giorni scorsi ho lavorato un po', osservando il lavoro dei grafici. I quali usano Firefox come browser di riferimento (almeno in questa prima fase); ecco perché fuori ho fatto fatica a spiarli con l'Internet Explorer a 56k del suocero. Poi, tornato in ufficio oggi, ho scoperto (grazie al blog di Nòva) che non solo io e i grafici usiamo Firefox come primo browser. Ma anche qualcun'altro un po' più lontano.

14.8.06

Post di latta

Rapidamente:

- oggi è il mio compleanno (28).

- grazie a questo blog ho risentito, meglio riletto, una persona che non vedo da circa 10 anni, ovvero il mio compagno di banco del
liceo Majorana di Roma, anzi di Spinaceto (Dolce, se mi lasci un contatto magari ci sentiamo: il mio indirizzo lo trovi su www.galileonet.it).

- mi sta appasionando questo dibattito sulle dichiarazioni di
Grass che ha rivelato un suo passato nelle SS naziste. Dico la mia: è buono che l'abbia detto perché poteva tenerselo dentro per sempre e continuare a non avere ombre nella sua biografia; l'aspetto negativo è che poteva dirlo (molto) prima, mettendo a rischio la sua carriera politica e professionale, e forse la sua esistenza. Se fossi Feltri direi che l'ha detto per vendere più copie del suo nuovo libro. Ma per fortuna non lo sono; però, intanto, mi sono ripromesso di leggere il Tamburo di latta.

11.8.06

Crocifissi e martelli

Dopo i falliti attentati di Londra di ieri, Bush ha dichiarato che siamo in guerra con i fascisti islamici. Avrà anche ragione, ma ne deduco che noi siamo i cattocomunisti.

10.8.06

Paraculhimovic

Ibrahimovic dice che da sempre è tifoso dell'Inter. Un po' come se la Bonino dicesse che il suo sogno da piccola era quello di diventare ministro delle Politiche comunitarie.

Paesi (non sempre) più civili



(via Il posto di Antonio)

9.8.06

Stappa una Coca



De Biase fa un ragionamento interessante sui format che da Internet migrano verso la tv. Io questo video ancora non l'avevo visto. Simpatico. Molto.

Ho sposato una femminista

Ostellino sul Corsera di oggi torna sull'esclusione di Cognetti come direttore scientifico del Regina Elena di Roma. Al suo posto è stata nominata Paola Muti, una brava epidemiologa. Di fondo sono d'accordo con Ostellino che sostiene che le logiche dello spoil system dovrebbero stare fuori da incarichi tecnico-scientifici, anche se la sostituta merita di occupare il posto che le hanno affidato (in più Cognetti non è uno sconosciuto e trova appoggi sia nei media che nell'opposizione). L'unica cosa che non mi piace dell'editoriale di Ostellino è il tono (irriguardoso) con cui si rivolge alla Turco, chiamandola (ironicamente?) signora e non ministro, sintomo di un veteromaschilismo che ancora il 9 agosto del 2006 trova posto sul primo giornale italiano. Ostellino, infatti, darebbe del signor a D'Alema, Prodi o Berlusconi? Non credo.

6.8.06

Nuovissimi mattoncini



Repubblica, come altri, segnala l'arrivo del Tetris sul cellulare. Evidentemente io avevo un'anteprima. E anche la Tim.

5.8.06

Segnalazioni

Aperto il weblog di uno bravo.

Per dire

A me l'idea di Mido centravanti piace tanto. E poi sarebbe la riserva di Totti. Quindi non romperebbe le scatole: meglio puntare su un paio di centrocampisti (uno di fascia).

4.8.06

Affettuosità di riparo

La rubrica che mi diverte di più de L'espresso è Mass Media di Denise Pardo. In particolare adoro (della serie che l'aspetto come i maniaci dello zodiaco attendono l'oroscopo) Affettuosità giornalistiche, quelle dieci righe che segnalano le markette della categoria per la categoria. Questa volta, però, mi sa che la Pardo ha lanciato un'affettuosità per riparare. La scorsa settimana, infatti, bacchettava Italia Oggi per un enorme refuso in un titolo dove c'era un bello squote con la Q. Deve essere subito arrivata una telefonata piuttosto arrabbiata da Italia Oggi perché una delle news di Mass Media di oggi recita:

Grande orchestra Bechis
Italia oggi, l'unico quotidiano dalla parte dei professionisti. Con questo slogan a tutta pagina, il giornale diretto da Franco Bechis non ha perso tempo. Ha cavalcato alla grande la protesta delle categorie dei professionisti contro il decreto Bersani e piantato la bandiera sul ghiotto territorio di lettori che i quotidiani economici si disputano senza esclusione di colpi. A suon di titoloni, prime pagine, forum, articolesse, il giornale si è schierato, orchestrando una campagna mediatica con spazi pubblicitari anche su altri giornali. Un'astuta operazione di marketing per occupare lo spazio lasciato da 'Il Sole 24 Ore', visto che le liberalizzazioni sono da tempo un tormentone di Confindustria.

In ufficio con le Frecce Tricolori

http://www.kczum.ch/images/Frecce_Tricolori_280.jpg

Sul numero di agosto di Volare, mensile di aviazione, c'è una splendida inchiesta dal titolo “Non toglieteci la Pattuglia Acrobatica” su tutti i nemici delle Frecce tricolori. Imperdibile. E commovente:

L’economia di una nazione non vive solo di indici di borsa e Pil, ma anche di fiducia nel futuro e immagine positiva di sé. La Pattuglia acrobatica, oltre a essere amata dagli italiani, gode di grande fama all’estero, dove è ambasciatrice dei nostri valori, della nostra cultura e, soprattutto, della nostra produzione aeronautica. Inibirne l’attività significherebbe dichiarare che nobili sono solo il treno, il bus e magari l’auto, stigmatizzando invece l’aviazione in base a vecchi stereotipi: aristocratica e militare.

2.8.06

Io come Luca

Dopo che Montezemolo ha dichiarato al Wall Street Journal che il bilancio del governo Prodi in questi primi mesi è magro, anch'io dico la mia: il bilancio del governo è anoressico. Riassumendo infatti l'esecutivo per cui ho votato ha:

- Mancato la riforma delle liberalizzazioni (soprattutto dei taxi), cedendo a una lobby che vuole mantenere i privilegi di essere fuorilegge (compravendita delle licenze) e di bloccare il mercato, tenendo alti i prezzi delle corse e basso il livello del servizio.

- Approvato l'indulto con una misura che nella filosofia ricorda i condoni di tremontiana memoria (Mastella ha peraltro dedicato la legge all'ex papa).

- Posto sette volte la fiducia perché senza nun gliela fa.

- Provato a comprarsi senatori dell'Udc, perché da solo nun gliela fa.

- Avuto a che fare con i soliti voltagabbana di Rifondazione che minacciano di far saltare il governo per l'approvazione dei fondi per l'Afghanistan. Fondi il cui stanziamento era esplicitamente scritto nel programma firmato da tutti prima delle elezioni.

- Promesso almeno otto ministre e poi aver affidato a quelle poche nominate solo dicasteri senza portafoglio (a parte la Turco alla Sanità).

- Dichiarato che la Legge 40 non si cambia.

- Fatto finta di nulla sul taglio del cuneo fiscale, promesso in campagna elettorale.

- Fatto nulla circa i Pacs o simili.

- Litigato e basta sulla Tav.

Per non parlare dei partiti impegnati a litigare come nel caso del Partito Democratico o a sfasciarsi come la Rosa nel Pugno.

11 anni



E anche quest'anno ho dato (235 euri).

1.8.06

Via Dagospia

Colpo di scena a Cuba. Fidel Castro operato d'urgenza, tutti i poteri a Gianni Minà.