AS, quotidiano sportivo spagnolo, dice che Capello verrebbe al Real solo se Florentino Perez riuscisse a comprare Ibrahimovic, Vieira, Gerrard e Adriano (solo?). Totale 150 milioni di euro. Una bufala, di sicuro. Ma ti pare che Capello accetta di allenare una squadra come il Real senza chiedere 156 difensori centrali all'altezza della situazione?
P.s.: la giusta lettura del titolo non è "AS olé" ma "a sòle", intendendo alla romana "a cazzari". Cazzaro: (volg.) lo stesso di bugiardo.
29.12.05
28.12.05
Più che Smart, Trash
Appunti di Natale (e Capodanno)
- Direi che la prima (e unica?) mossa da fare per quei presidenti in disaccordo con il contratto tra Mediaset e Juve è lo sciopero. Finché i diritti (o almeno la loro maggior parte) non saranno trattati collettivamente.
- Certo che uno nella vita non ha proprio niente da fare se gli viene in mente di fare una colletta per Paolo Benny Di Canio.
- Se fossi Toni andrei al Barcellona. Dopo il mondiale, però. E quando gli ricapita di giocare con Ronaldinho.
- Dice che al posto di Veron vogliono prendere Riquelme. E che c'azzecca?
- Se fossi Cassano non saprei cosa fare. Andare al Real con il rischio di venire risucchiato dai loro problemi? Andare all'Inter per giocare titolare e con il rischio di non vincere nulla? Andare alla Juve (ma dal prossimo anno e nel frattempo saltare Germania 2006)? Firmare con la Roma (che non è che lo vuole più di tanto)? L'impressione sempre più concreta è che sia un enorme talento bruciato. Da solo.
- E io che volevo andare a tirare due petarducci allo stadio.
- "Se non arriviamo a Beckham, prenderemo Ronaldinho". Così parlò il presidente del Barcellona Laporta nel 2003.
- Certo che uno nella vita non ha proprio niente da fare se gli viene in mente di fare una colletta per Paolo Benny Di Canio.
- Se fossi Toni andrei al Barcellona. Dopo il mondiale, però. E quando gli ricapita di giocare con Ronaldinho.
- Dice che al posto di Veron vogliono prendere Riquelme. E che c'azzecca?
- Se fossi Cassano non saprei cosa fare. Andare al Real con il rischio di venire risucchiato dai loro problemi? Andare all'Inter per giocare titolare e con il rischio di non vincere nulla? Andare alla Juve (ma dal prossimo anno e nel frattempo saltare Germania 2006)? Firmare con la Roma (che non è che lo vuole più di tanto)? L'impressione sempre più concreta è che sia un enorme talento bruciato. Da solo.
- E io che volevo andare a tirare due petarducci allo stadio.
- "Se non arriviamo a Beckham, prenderemo Ronaldinho". Così parlò il presidente del Barcellona Laporta nel 2003.
23.12.05
22.12.05
Il Biscione ha ragione
Per vari motivi (soprattutto economici) non uso Office di Microsoft ma Open Office. E oggi mentre scrivevo su Writer (il programma analogo a Word) ho notato che Centrodestra me lo segna come errore mentre Centrosinistra no. E' proprio vero, come dice Berlusconi, che in questo paese esiste un'egemonia culturale dei comunisti.
21.12.05
Correttezze giornalistiche
Ieri tutta la giornata in treno (RM-MI e MI-RM con complessivamente 1h e 20m di ritardo). Ho avuto quindi molto tempo per leggere i giornali. Arrivo alla prima pagina sportiva del Corsera e cosa vedo: un'intervista a Zeman, il grande accusatore della Juve. Penso: "Wow, ora passo con gusto 5 dei 600 minuti che devo trascorrere sulle rotaie (altri 15 li ho passati a cena da solo con uno sconosciuto nel vagone ristorante senza che mi rivolgesse una, dico una, parola). Leggo quindi l'intervista (concessa in esclusiva insiema al Romanista) in cui il boemo non ritratta nulla. Anzi. Dico: bene, ho sbagliato a pensar male del Corsera che il giorno dopo l'assoluzione ha ospitato un editoriale di Tosatti in cui si diceva in sostanza: "Avete visto? Non è successo niente. I giocatori della Juve si imbottivano di farmaci, sì, ma erano legali". Come se fosse normale imbottirsi di medicinali per gente sana, vabbé. Ma poi l'occhio si sofferma su un piccolo box a firma di Umberto Zapelloni in cui ci si giustifica (alla Juve?) dell'intervista. Con frasi del tipo: "Era giusto e giornalisticamente corretto andare a risentire dopo la sentenza di secondo grado l'uomo dalle cui parole ebbe origine tutto dopo l'intervista all'Espresso nel 1998". Giornalisticamente corretto? Ma perché non si sono date queste spiegazioni quando Moggi (o Giraudo o Bettega) hanno attaccato sui giornali Zeman senza dare diritto di replica? Domanda retorica, of course.
19.12.05
Wikiquestions
Oggi con un amico ci chiedevamo quale sia il valore commerciale di Wikipedia. Lui dice niente. Probabilmente ha ragione. In altre parole: esisterebbe un modo per farci soldi? Al momento non mi sovviene. Lui, sempre l'amico intendo, dice che tutto questo entusiasmo intorno alle tecnologie sociali potrebbe essere l'anticamera di una seconda bolla speculativa. Su questo ho qualche dubbio in più.
15.12.05
Breaking news
Notizione (da Repubblica.it):
PAPA: IL PRIMO NATALE DI BENEDETTO XVI.
Benedetto XVI celebrerà la Messa di mezzanotte del 24 dicembre in San Pietro.
E io che pensavo che tornasse in Germania a trovare i parenti, con tanto di tombolata e sette e mezzo.
PAPA: IL PRIMO NATALE DI BENEDETTO XVI.
Benedetto XVI celebrerà la Messa di mezzanotte del 24 dicembre in San Pietro.
E io che pensavo che tornasse in Germania a trovare i parenti, con tanto di tombolata e sette e mezzo.
Fatti un'assoluzione
Dunque, se ho capito bene, Agricola e Giraudo sono stati assolti perché "il fatto (somministrazione pericolosa di farmaci) non costituisce reato". E, sul doping farmacologico, "perché il fatto non è previsto dalla legge come reato". Ma allora perché è stato fatto il processo? Non credo che nessun tribunale darebbe il via a una causa nei confronti di qualcuno accusato di abuso di acqua minerale, il cui utilizzo non costuisce reato.
14.12.05
Lady D.
Più che visitare ufficialmente Israele, proporre il voto agli immigrati e votare sì al referendum sulla fecondazione assistita, forse Gianfranco Fini dovrebbe semplicemente divorziare per sdoganarsi da certa destra. Alcune perle di Lady D. tratte dal Corriere (in corsivo i miei commenti).
- Perché è carino invece sentirsi cantare per tutta la partita Bella Ciao? Signora Fini, se lo lasci dire da uno che è tutt'altro che comunista: morire per o contro la libertà non è proprio la stessa cosa.
- Lui è una persona adulta, un padre di famiglia, fa quello che crede, è un suo modo di fare, insindacabile. E no cazzo, scusi per il turpiloquio inadatto a una personcina a modo come lei. Uno NON può fare quello che gli pare. Ma, mi scusi ancora, dimenticavo la sua dimora: la Casa delle Libertà.
- E poi fa più male un saluto o un bengala che ti arriva addosso? Il delinquente è soltanto quello che alza il braccio? Per la prima domanda le fornirò il numero di uno dei miei migliori amici che è ebreo. Per la seconda, non mi sembra che nessuno abbia avviato il processo di santificazione del tifoso del Livorno: ha sbagliato lui e ha sbagliato Di Canio, entrambi degli idioti.
- Di Canio è pure recidivo: al derby di un anno fa fece la stessa cosa (giornalista). Saranno affari suoi, ogni volta diventa un caso di Stato. Fosse andato sotto la curva dei livornesi, avrei capito. Ma si è rivolto alla sua gente, d’istinto, come si è sentito di fare, non era una provocazione. E i nostri tifosi sono stati maturi. Nessuna reazione. Li avete per caso sentiti intonare Faccetta Nera? E quindi? E quindi la curva della Lazio era piena di celtiche e svastiche. E poi un gesto d'istinto? Perché non lo fa a tutte le partite, e solo con il Livorno?
13.12.05
La verità sul caso (riaperto) Tenco
Da una verosimile riunione di redazione di Porta a Porta. Con Paolo Crepet e il criminologo Francesco Bruno.
Dice Crepet: Faccio un copiaincolla del mio libro "I bambini non sanno ascoltare", cambio la parola "bambini" con "cantanti" e usciamo subito con un pamphlet sulle difficoltà sociali degli artisti. Per scrupolo ci aggiungo un capitolo su John Lennon e un altro sulle forti personalità che mettono in pericolo il loro stesso sistema, giusto per rimestare nel torbido.
Dice Crepet: Faccio un copiaincolla del mio libro "I bambini non sanno ascoltare", cambio la parola "bambini" con "cantanti" e usciamo subito con un pamphlet sulle difficoltà sociali degli artisti. Per scrupolo ci aggiungo un capitolo su John Lennon e un altro sulle forti personalità che mettono in pericolo il loro stesso sistema, giusto per rimestare nel torbido.
Allo sfascio
A Roma comincia a girare la voce di un'imminente lettera di dimissioni (o licenziamento) di Spalletti. Male, molto male. Si dice che il traghettatore (verso chi?) da qui alla fine dell'anno sarebbe già stato individuato: Mazzone (perché no Liedholm?). Se la società fosse seria (o semplicemente fosse) dovrebbe impedire a Spalletti di andare via. Perché la colpa non può essere dell'allenatore se in un anno e mezzo hanno fallito già tre mister (Voeller, Del Neri, Conti).
I problemi sono altri. Tipo:
E' quindi colpa di Spalletti?
I problemi sono altri. Tipo:
- Parco giocatori sopravvalutato. Non è che se hai il miglior giocatore italiano (Totti, se lo è) sei tra le migliori squadre d'Italia (è una banalità, ma qui a Roma la capiscono in pochi).
- Mancano giocatori in alcuni ruoli importanti: terzino sinistro, centravanti (di peso), regista.
- Capitolo portieri. Diciamolo: Doni è un pippone. Curci è giovane, ma forse sarebbe meglio dargli fiducia in una stagione di transizione. Se non lo si fa adesso quando?
- La società manca. Manda via giocatori costosi a parametro zero; quelli che rimangono dicono quello che vogliono ai giornalisti, insultando compagni e la stessa società.
E' quindi colpa di Spalletti?
6.12.05
Scheletri nell'armadio
Bella presenza, 35 anni, pistola in tasca, telefonino, è fidanzato con una delle figlie del costruttore Mezzaroma. Chi è?
1.12.05
Roma al popolo
Chi mi conosce sa che non ho molta simpatia per il tifo organizzato, ma l'idea che la Roma possa essere dei tifosi, da una parte la vedo irrealizzabile, ma dall'altra mi piace un casino.
P.s.: stasera pazzia: cena con cellulari staccati e radio e tv spente; e poi, alle 23.30, differita di Partizan Belgrado - Roma.
P.s.: stasera pazzia: cena con cellulari staccati e radio e tv spente; e poi, alle 23.30, differita di Partizan Belgrado - Roma.
Iscriviti a:
Post (Atom)