14.12.05

Lady D.

Più che visitare ufficialmente Israele, proporre il voto agli immigrati e votare sì al referendum sulla fecondazione assistita, forse Gianfranco Fini dovrebbe semplicemente divorziare per sdoganarsi da certa destra. Alcune perle di Lady D. tratte dal Corriere (in corsivo i miei commenti).

  • Perché è carino invece sentirsi cantare per tutta la partita Bella Ciao? Signora Fini, se lo lasci dire da uno che è tutt'altro che comunista: morire per o contro la libertà non è proprio la stessa cosa.
  • Lui è una persona adulta, un padre di famiglia, fa quello che crede, è un suo modo di fare, insindacabile. E no cazzo, scusi per il turpiloquio inadatto a una personcina a modo come lei. Uno NON può fare quello che gli pare. Ma, mi scusi ancora, dimenticavo la sua dimora: la Casa delle Libertà.
  • E poi fa più male un saluto o un bengala che ti arriva addosso? Il delinquente è soltanto quello che alza il braccio? Per la prima domanda le fornirò il numero di uno dei miei migliori amici che è ebreo. Per la seconda, non mi sembra che nessuno abbia avviato il processo di santificazione del tifoso del Livorno: ha sbagliato lui e ha sbagliato Di Canio, entrambi degli idioti.
  • Di Canio è pure recidivo: al derby di un anno fa fece la stessa cosa (giornalista). Saranno affari suoi, ogni volta diventa un caso di Stato. Fosse andato sotto la curva dei livornesi, avrei capito. Ma si è rivolto alla sua gente, d’istinto, come si è sentito di fare, non era una provocazione. E i nostri tifosi sono stati maturi. Nessuna reazione. Li avete per caso sentiti intonare Faccetta Nera? E quindi? E quindi la curva della Lazio era piena di celtiche e svastiche. E poi un gesto d'istinto? Perché non lo fa a tutte le partite, e solo con il Livorno?

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