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Leggo oggi su Repubblica e Corriere che la trasmissione 90° Minuto è in calo di spettatori. Secondo i vertici di Raisport la colpa sarebbe delle troppe partite in tv. Non credo. Tutti (o meglio: gli appassionati di football) sono sempre interessati a vedere gare di buona qualità e a seguire un campionato avvincente. Il problema è proprio qui. Dopo un paio di mesi di campionato, lo scudetto, a meno di stravolgimenti impossibili, se lo giocano in due. Il calcio italiano rimane quindi vittima degli unici soldi che incassa, quelli delle tv. Che vanno a finire nelle tasche di pochi club i quali acquistano il meglio sul mercato (non sempre) e uccidono le competizioni. Allontanando gli sportivi dagli stadi. E da 90° Minuto.
P.s.: Sempre a proposito di tv, mi sembra un segnale preoccupante il fatto che la Rai abbia acquistato i diritti solo di mezzo mondiale.
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