Perché la Lazio e la Roma (i giocatori intendo) si sarebbero dovuti comportare diversamente? Un pareggiotto andava bene a tutte e due per continuare a sperare in una salvezza (meritata?). Rimango sorpreso da quei tifosi che allo stadio fischiavano e urlavano ("buffoni", "ma che semo venuti a fa'" o "sospendete la partita") contro i 22 in campo. Cosa avrebbero dovuto fare i giocatori? Giocare alla morte, rischiando di perdere con la serie B a pochi punti. Sono illusi quelli che ritengono che al derby i calciatori diano il massimo (e se lo fanno non è per la rivalità cittadina ma perché, almeno a Roma, ipotecano gli applausi dei tifosi). E poi, credo che un tacito accordo in campo non sia vietato da alcun regolamento (vedi Svezia-Danimarca all'ultimo europeo). Sarebbe più grave che una squadra che non ha niente da perdere (e magari più forte) ne lasci vincere un'altra condannando un terzo club. E in questo senso il campionato 2004/05 mi sembra migliore dei precedenti.
16.5.05
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