3.2.06

Risparmi energetici

Mentre i nostri governanti si affrettano a dire che si investirà in ricerca e sviluppo nel campo delle energie (alternative e non), ieri davanti la sede dell'Enea c'era un gruppo del Sindacato di Base dei lavoratori della Ricerca - Sezione Enea. Al di là delle proteste sul calo del finanziamento (dal 2000 al 2004 si è passati da 424 milioni di euro a 245) e del numero di dipendenti a tempo indeterminato (3.348 nel '99, 3.031 nel 2004), un aspetto interessante (e preoccupante) è l'assenza di una pianta organica e i tre periodi di commissariamento e gli altrettanti direttori generali negli anni 2001-2005. Ecco, se l'Italia vuole davvero diventare meno dipendente dal punto di vista energetico dagli altri paesi (oggi l'80% delle fonti proviene dall'estero) non possiamo permetterci di avere un piano energetico serio e di lunga prospettiva.

P.s.: durante la presetazione del Rapporto Energia e Ambiente, il commissario dell'Enea Luigi Paganetto ha parlato di "informazione al pubblico". Già che ci siamo perché non dire "telespettatori"?

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