13.10.06

Da Berlino al Pd

Troppi giorni di assenza da questo posto. Ma di tempo qui ce n'è sempre meno e meno ce ne sarà in futuro. Prossima settimana parto per la sesta volta in un mese: Berlino, Londra, Montecarlo, New York, più modestamente Milano e ora Tokyo e Seoul. Mica male, sempre meglio che lavorare, però ogni tanto avrei bisogno e voglia di fermarmi. Sarà per un'altra volta. Intanto, stando all'estero, mi risparmio tutte le polemiche sul nascente Pd. Lo dico qui una volta per tutte: sono contrario a fondermi con chi fa del cattolicesimo la sua unica fonte di ispirazione politica e pensa che i gay e i Pacs siano persone e strumenti che gli tolgono diritti. E poiché non voterò mai comunista, credo che alle prossime elezioni rimarrò a casa. Tanto di domenica, su Sky, una partita la passano sempre.

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