14.4.07

Levateje er vino

Mi scuso per la lunghezza del post ma copio e incollo una mail che ho ricevuto stamattina da Loris Palmerini, presidente del Tribunale del Popolo Veneto, con oggetto "La Repubblica Italiana LEGALMENTE NON ESISTE". Veramente uno spasso.
Al momento del referendum monarchia / repubblica del 1946 erano
legalmente territorio dello Stato Italiano anche le terre di Istria
con Capodistria e Pola ecc, la Dalmazia con Spalato e Zara, e le
Isole Adriatiche.

Queste terre erano "italiane" in base al Trattato di Rapallo del 1920

http://it.wikipedia.org/wiki/Trattato_di_Rapallo_(1920)

Dunque, seppure occupate dai Titini, erano terre che avevano il
diritto di poter votare al referendum monarchia / repubblica del 1946
, un diritto che avevano i cittadini "italiani" lì residenti : essi
avevano il diritto di voto, che però non hanno potuto esercitare in
maniera ingiustificata. NON FURONO COSTITUITI I COLLEGI PREVISTI DAL
DECRETO.

Purtroppo, non solo gli aventi diritto lì presenti non poterono
votare, ma nemmeno quelle centinaia di migliaia di essi che fuggirono
al genocidio Titino e vennero in italia.

E' vero, il caos era tanto, c'era una guerra civile, ed infatti
perfino Corfù e il Dodecaneso erano terre Italiane in virtù di una
pretesa e eredità del Regno d'Italia dalla Repubblica Veneta, cosa
per altro mai dimostrata , ma infatti lasciamo perdere anche questo
che rafforzerebbe il mio ragionamento.

Torniamo ai territori d'Istria, Dalmazia e isole: essi furono ceduti
dalla neonata "repubblica italiana" solo nel 1947 con il trattato di
Parigi.

http://it.wikisource.org/wiki/Trattato_di_pace_fra_l%27Italia_e_le_Potenze_Alleate_ed_Associate_-_Parigi%2C_10_febbraio_1947

Questo dimostra che al momento del voto del 1946 essi erano territori
"italiani".

Quindi, come può aver ceduto quei territori quella "repubblica" che
da essi non era mai stata votata ?

E sopra tutto, è legale un referendum dove solo una parte del
territorio vota ?

Chi rappresenta la Repubblica Italiana ?

Purtroppo bisogna ricordare che oltre a quei territori del levante
veneto che ho detto, anche Trieste, Bolzano e TUTTO IL FRIULI non
poterono votare al referendum.

Insomma MILIONI DI AVENTI DIRITTO AL VOTO non poterono votare al
Referendum del 1946, pur essendo italiani con diritto di voto, e
questo perché chi organizzò il referendum stava realizzando un colpo
di stato.

Infatti è noto che tali italiani erano per lo più di orientamento
monarchico, e se avessero votato avrebbe certamente vinto la
Monarchia.

Per altro, il referendum è macchiato di diverse irregoralità, perfino
non si è mai spiegato l'improvvisa comparsa nella notte dello
scrutinio di milioni di voti pro republica, appunto lo scarto che
fece vincere la repubblica per 12.717.923 voti contro 10.719.284 voti
per la monarchia .

Ma considerando che milioni di aventi diritto non poterono votare,
questa differenza non è sufficiente per dare certezza del risultato
del referendum e dunque legittimità alla repubblica.

Ripeto, i milioni di Istriani, Dalmati e delle isole dell'Adriatico
che non votarono, oltre a Bolzano, il Friuli ecc, fanno sì che il
risultato del Referendum del 1946 non esprima la volontà popolare.

Io non sono monarchico, ma RISPETTO LA VOLONTA' POPOLARE e pretendo
che uno Stato rispetti la legge.

Per tanto devo affermare che il Referendum del 1946 E' NULLO perché
non è stato valevole per esprimere la volontà popolare del popoBo
italiano.

Il RISULTATO REFERENDUM del 1946 non vale perché:

- non è l'espressione della maggioranza degli aventi diritto al voto

- probabilmente avrebbe vinto la monarchia

- le modalità del passaggio di poteri sono oscure e macchiate da
minacce alla casa regnante da parte degli esponenti cattolici e
comunisti

Di conseguenza, LEGALMENTE LA REPUBBLICA ITALIANA NON ESISTE

A chi parla del "troppo tardi" si deve dire : può essere democratica
e legale una repubblica che nasce dalla NEGAZIONE DEL DIRITTO DI VOTO
?

La Repubblica Italiana è un FALSO, è illegittima, è giuridicamente
INESISTENTE , e i diritti umani pretendono verità e la revisione
delle Istituzioni attraverso dei referendum territorio per territorio
autogestiti dalla cittadinanza, anche quella di Istria e Dalmazia.

Per gli stessi motivi, le cessioni di territorio sottoscritte dai
Repubblicani saliti al potere , ossia i trattati internazionali NON
SONO VALIDI per difetto di rappresentanza.

Loris Palmerini

Presidente del Tribunale del Popolo Veneto

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