Ieri sera dopo la partita (vista in tre con due biglietti in Monte Mario grazie a Flavio) si usciva in estasi dallo stadio (sì, lo so, la Roma poteva fare di più, ma stiamo parlando della Roma: se volevo tifare una squadra forte sceglievo la Juve, il Milan o l'Inter; invece ho optato per la sofferenza). Dunque dicevo che si usciva dallo stadio e dietro di me il seguente colloquio fra un figlio (otto anni al massimo) e un padre (un arricchito).
F.: Papà, come funziona la storia dei gol in trasferta?
P.: A parità di gol totali fra andata e ritorno, passa il turno chi ha fatto più reti in trasferta.
F.: Quindi se il Manchester vince 1 a 0 al ritorno chi va in semifinale?
P.: (Silenzio)
F.: Papà..... chi passa il turno?
P.: Non lo so, se perdiamo 2 a 0, però, siamo fuori.
F.: Papà, come funziona la storia dei gol in trasferta?
P.: A parità di gol totali fra andata e ritorno, passa il turno chi ha fatto più reti in trasferta.
F.: Quindi se il Manchester vince 1 a 0 al ritorno chi va in semifinale?
P.: (Silenzio)
F.: Papà..... chi passa il turno?
P.: Non lo so, se perdiamo 2 a 0, però, siamo fuori.
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