1.4.04

Tutto previsto (purtroppo)

CON SKY PARTITE SABATO, DOMENICA (MEZZOGIORNO!) E LUNEDI' SERA

Il calcio del futuro è vicinissimo ormai: la tv di Rupert Murdoch, Sky, ha le idee chiare. Si parte già dalla prossima stagione, per arrivare a completare la rivoluzione nel 2005. Ecco come sarà la serie A: si giocheranno due anticipi il sabato (alle 18 e alle 20,30) come adesso, poi la domenica le partite saranno divise in tre orari (una a mezzogiorno o all'una, cinque nel pomeriggio alle 15 e un posticipo alle 20,30) e un posticipo anche il lunedì sera alle 20,30. Si giocherà su tre giorni. Le due grandi novità sono la partita domenicale all'ora di pranzo e il posticipo addirittura al lunedì sera, "come succede d'altronde negli Stati Uniti", ci spiega Giovanni Bruno, direttore sport di Sky.

Insomma, si va verso un campionato di serie A (ma anche di serie B) sempre più spezzatino, sempre più spalmato. Domenica scorsa tutte le partite si sono giocate alle ore 15, ma è stato un caso (i sudamericani dovevano raggiungere le loro nazionali): non succederà più. "Se la domenica tutte le partite si giocassero allo stesso momento, il telespettatore vedrebbe solo quella della propria squadra perdendo tutti i big- match che la settimana calcistica propone. La possibilità di avere più partite nel corso della settimana favorisce un'offerta maggiore", spiega Tullio Camiglieri, direttore comunicazione di Sky.

E i tifosi? Si sa che agli ultrà questo nuovo calcio piace poco o niente, e già l'hanno contestato. Il campionato-spezzatino è osteggiato, così come il decreto: i tifosi stanno studiando un documento unitario e presto faranno sentire la loro voce, sinora inascoltata. Stanno pensando anche ad una marcia (pacifica) come l'anno scorso.

Ma Sky va avanti per la sua strada che deve arrivare a 4 milioni di abbonati: la tv di Murdoch ha ormai il monopolio del calcio criptato, ha tutti i club di serie A e non ha alcuna intenzione di cederne a Gioco Calcio: ma ora vuole fare fruttare davvero l'esclusiva. Ed ecco questo progetto di un nuovo calcio. "Il problema è che in Italia - spiega ancora Camiglieri - i diritti sono pagati in maniera molto salata ma non sono affatto tutelati, le immagini finiscono spesso sugli schermi di tantissime televisioni con un'inflazione che nuoce al settore. Questo mentre Sky spende molto per il diritto all'esclusiva, fermo restando l'aspetto dei diritti in chiaro della Rai. Non si può continuare così, non si possono continuare a vedere 10, 20 telecamere negli stadi...".

Sky chiederà ai club di rispettare l'esclusiva e andrà all'attacco anche della Rai: nel prossimo contratto con la Lega Calcio chiederà l'embargo delle immagini dei gol sino alle ore 20 della domenica: che farà Novantesimo Minuto? Di sicuro Giovanni Bruno sta lavorando ad una Domenica Sportiva, che sarà condotta da Ilaria D'Amico, e partirà già dalla prossima stagione: domenica scorsa sono state fatte le prove generali, "e sono andate benissimo", spiega Bruno. In Rai sono molto preoccupati per il futuro: intanto sta mettendo a punto il programma estivo, dagli Europei di calcio all'Olimpiade passando per il Giro d'Italia. A proposito, al Processo alla tappa dove l'anno scorso c'era "Bisteccone" Galeazzi quest'anno ci sarà Andrea Fusco che già fa Dribbling.

Fulvio Bianchi, Spy Calcio, Repubblica.it

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