Dieci buoni motivi (non in ordine) per spegnere la tv quando appare un pallone:
1- La moviola e la supermoviola.
2- "Sciabolata dall'altra parte del campo".
3- Ivan Zazzaroni e la retorica del suo maestro: Italo Cucci.
4- I capelli di Piccinini.
5- Galeazzi che conduce la Domenica Sportiva.
6- Vianello a Pressing Champions League: ma che ci sta a fare?
7- Le differite di Pressing Champions League: sono così noiose che sembrano più lunghe delle partite.
8- Le trasmissioni delle tv locali (a parte uno o due casi).
9- Le statistiche di Tosatti che dice che il Perugia non si salverà mai per diversi motivi: a) perché erano 28 anni che non perdeva con la Roma; b) perché Di Loreto ha fatto solo due gol ed era dal '74 che un difensore dei Grifoni non faceva così pochi gol; c) perché era dall'ultima volta che sono retrocessi che non avevano un portiere alto 201 cm; d) perché rispetto all'anno scorso (è evidente) hanno 20 (sotto radice quadrata) punti in meno. Qualcuno potrebbe chiedersi: "E tutto questo che c'entra?". Appunto.
10- La sapienza tattica di Carlo Nesti: "E' chiaro che la nazionale (allenatore Sacchi) si è schierata con un 3-5-2". Arrigo ancora non si è ancora ripreso.
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