30.3.04

Se la Serie A finisce in B

La Serie A rischia. E di brutto. Non tanto perché alcune delle sue protagoniste (Lazio, Parma, Roma e non solo) corrono il pericolo di scomparire, ma perché, anche qualora si dovessero salvare, quale sarebbe il futuro della massima serie? Per ora la prospettiva è quella di un maxi-ridimensionamento con i big delle squadre citate (Fiore, Stam, Totti, Emerson, Gilardino solo per fare alcuni nomi) che andranno a finire all'estero o in quelle (quella?) squadre italiane che se li possono permettere.

Quali sono, quindi, le conseguenze? Secondo me, la Serie A farà la fine dei vari campionati belgi, turchi o olandesi dove da decenni si contendono lo scudetto solo un paio di squadre che hanno alle spalle un gruppo (vedi la banca Abn-Amro per l'Ajax) che ripiana il bilancio quando è in rosso. Addio, quindi a Verona, Cagliari, Fiorentina, Sampdoria, Lazio, Roma che ogni tanto vincevano qualche campionato e che anche quando non lo vincevano, almeno lo tenevano vivo fino all'ultimo.

Un assaggio di questo scenario lo stiamo già vivendo quest'anno dove il Milan è quasi a punteggio pieno e a parte un paio di match non ha mai sofferto. Nel panorama internazionale la Serie A finirà dunque in B. E nessun rancore per chi ce l'ha portata. D'altronde sono le regole del GIUOCO.

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