Ieri ho visto al cinema il film del regista brasiliano Walter Salles "I diari della motocicletta", pellicola sul primo viaggio per tutto il Sudamerica del laureando in medicina Ernesto Guevara e del suo amico (ancora vivente) Alberto Granado. Film buono anche se non strepitoso. In una scena si intuisce la passione del "Che" per il calcio e per il suo ruolo preferito, quello di portiere. Visto che tra i pali, al di là delle ultime trovate per vendere qualche maglia in più, si indossa sempre il numero 1, la sua passione, nata prima di diventare un rivoluzionario, era da interpretare come un segno del destino.
24.5.04
Numeri Uno
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento