17.3.05

Delusione

E' ormai un paio di anni che sono attento al fenomeno blog. La cosa che mi piace di più è la possibilità di condividere attraverso diari personali informazioni, analisi, commenti, racconti e molto altro. Per questo avevo l'illusione che nel mondo dei weblog degli appassionati di calcio ci fosse qualcosa di diverso (non tanto di alternativo, ma proprio di diverso) al marciume che compare ogni giorno su giornali e tv. Almeno nel modo di affrontare le questioni, cioè senza urlare e senza farsi pubblicità (?). E invece no. Nella maggior parte dei casi, nei blog "calcistici" (definizione che lascia il tempo che trova, ma tanto per capirci) non si fa altro che urlare ("ho ragione io", "che cazzo dici") e giocare a fare gli opinionsti, spacciandosi poi per giornalisti (che sono soprattutto quelli che portano "notizie" e non quelli che analizzano ciò che già è accaduto). Insomma, lo stesso schema dei vari processi e controcampi che stanno sempre più avvelenando il nostro amato football.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Un noto politologo,Giovanni Sartori,affermava (a ragione) che il parlamento italiano negli anni ha sempre rispecchiato la società del periodo in cui si formava.Io credo che lo stesso si possa dire delle trasmissioni Tv. Esistono e spopolano proprio perchè raggiungono la maggioranza della popolazione. Quindi delusi,si,ma felici di essere nella minoranza

Anonimo ha detto...

Penso che Sartori abbia ragione a metà, perchè il parlamento è espressione della società quando si è in democrazia. Ma Il sistema attuale non si basa più sull'espressione democratica, ma su metodi più o meno impliciti di coercizione. Non mi riferisco a Berlusconi, alla destra e alla sinistra, e neanche all'Italia. Vale per tutto il mondo. Siamo in mano di pochi che fanno quello che vogliono a nostro danno senza chiedere permesso, e la prima conseguenza è proprio la perdita di serenità, l'esplosione della rabbia di fronte all'impotenza. Due giorni fa mi sono trovato ad un'assemblea sindacale (eravamo molte persone) per votare il nuovo contratto nazionale di categoria, per alzata di mano. La maggior parte dei presenti ha votato contro. Il rappresentante cgil come se niente fosse ha chiosato "la seduta si chiude con l'approvazione del contratto".
Sui programmi tv è diverso. A parte il fatto che sono in mano ai soliti potenti, e quindi tendono a guidare i gusti del pubblico dove vogliono loro, tendono a sfruttare il bisogno di sfogarsi della gente...quindi risse, persone da guardare per il gusto di prenderle per il culo e maltrattarle (reality show), programmi di informazione che non informano ma invitano allo scontro, dove a parlare sono sempre i politici (l'italia è l'unico paese al mondo in cui più del 50% dell'informazione giornalistica è costituita da dichiarazioni di politici, è un dato statistico ufficiale)...
La gente dovrebbe soltanto subire di meno, e affrontare di petto la situazione, ma se si sfoga in altri modi, diventa inoffensiva.

Anonimo ha detto...

mi piacerebbe sapere a quale categoria il mio blog calcistico appartenga secondo il tuo modo di vedere.
ciao

Federico Ferrazza ha detto...

100tek, per il mio modo di vedere tutti i blog (compreso il mio e il tuo) non appartengono ad alcuna categoria. appartengono solo al proprietario e rispecchiano i suoi interessi, la sua personalità, etc.: se uno è appassionato di calcio, scriverà più di calcio, se si è molto impegnati in politica, probabilmente ci saranno più post su questo tema. l'errore è quello di confondere il blog con un giornale, per quello ci sono altri spazi. difficilmente ci sono infatti notizie su un blog, ma commenti o segnalazioni.
ciao

Michele Greco ha detto...

Non sono d'accordo, anche perché non avrai di sicuro visitato il mio.