A me questa lettera di Vialli alla Gazzetta convince poco. Cerca di difendersi, proteggendo anche la Juve, Agricola e i suoi compagni. Ma con qualche contraddizione.
O si dice: "Desidero solo esprimere la mia stima al Dr. Riccardo Agricola, che conosco come professionista serio e responsabile".
Oppure: "Respingo con fermezza l’accusa di avere consapevolmente assunto sostanze proibite", lasciando intendere che, "vabbé, qualche cosa posso pur averla presa, ma non dite che è colpa mia".
Mi chiedo, poi, come un calciatore (che credo non essere laureato in medicina) possa sostenere senza alcun dubbio che le flebo che gli facevano alla fine del primo tempo erano certamente pulite.
11.3.05
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