"Prima della finale di Coppa Uefa guardate come eravamo ridotti. Ho 25 anni mi stanno ammazzando... il braccio si sta gonfiando, butta dentro dottò. Se me la vendo questa cassetta sai quanto becco..."
Ieri sera, come la maggior parte degli appassionati di calcio, ho visto la puntata di "Punto e a capo" su Rai Due. In esclusiva c'era il video girato da Cannavaro F. sulle iniezioni dei giocatori del Parma, prima della finale di coppa Uefa contro il Marsiglia nel 1999. Ora, al di là dello schifo nel vedere ragazzi sani che per svolgere la loro professione si devono iniettare in vena medicinali che (come tutti i farmaci) sono messi a punto per malati, avrei alcune domande da fare a Giovanni Masotti (conduttore della trasmissione).
1. Perché si è puntato il dito contro Cannavaro (vittima) e Neoton (farmaco) e non si è approfondita la responsabilità dei medici?
2. Cosa ci faceva in studio il legale della Juventus?
3. Perché a parlare di questi argomenti c'erano Barbara Palombelli, Arturo Diaconale e Antonio Di Pietro e, non dico Cannavaro, ma neanche un ex calciatore?
4. Un solo scienziato in studio (il farmacologo Garattini) non è un po' poco?
5. Infine, perché mandare in onda la trasmissione in seconda serata, quando di solito è un prime time?
29.4.05
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