Ieri sera, a Otto e mezzo da Ferrara, si parlava di Pacs e fra gli invitati c'era la brutta copia di Massimo Cacciari, cioè il corsivista del Corriere (e molto altro) Ernesto Galli della Loggia. Il quale a un certo punto della (alta) discussione ha detto che va bene i gay "ma, diciamolo, l'omosessualità è contro natura. Altrimenti ci saremmo tutti estinti". Ora, dal basso della mia ignoranza, non sto qui a spiegare che l'omosessualità riguarda solo i gusti e il comportamento di una persona e non le sue funzioni biologiche. Ma dall'affermazione di Galli della Loggia si deduce che:
a) Tutti gli omosessuali maschi sono impotenti.
b) Tutti gli omosessuali (maschi e femmine) non sono fertili.
c) Tutti coloro (compresi i preti e le suore) che praticano l'astinenza sessuale (tanto decantata dai papi) assumono un comportamento contro natura.
p.s.: mi viene in mente ora: ma i preti o le suore potranno usufruire della nuova legge sui conviventi?
9.2.07
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